Valentina Colonna è una poetessa, pianista compositrice e ricercatrice italiana. Nata a Torino in una famiglia di musicisti, vive dal 2023 in Spagna, a Granada, dove è Marie Skłodowska-Curie Fellow presso l’Università di Granada.
Tra i suoi libri di poesia si menzionano La cadenza sospesa (Aragno, 2015, prefazione di Davide Rondoni), uscito in Argentina nel 2020 (La cadencia suspendida, Buenos Aires Poetry, trad. Mario Chávez Carmona), Stanze di città e altri viaggi (Aragno, 2019, prefazione di Aleš Šteger), segnalato al premio Frascati (60^ ed.) e L’albero bianco (pulcinoelefante, 2023), plaquette in edizione limitata realizzata con il fotografo Daniele Ferroni.
A lei è stato dedicato il numero monografico di Secolo Donna. Almanacco della poesia italiana 2021 (Valentina Colonna: “parlami ancora come fosse mia la voce”) (Macabor), curato da Bonifacio Vincenzi, con 10 contributi di poeti contemporanei sulla sua poesia.
Dal 2016 è parte di Versopolis – where poetry lives, piattaforma europea per la poesia emergente, supportata dal programma Creative Europe dell’Unione Europea. Suoi testi sono stati tradotti e pubblicati in 19 Paesi, consentendole di essere inclusa in alcune delle più prestigiose riviste internazionali di poesia (tra cui Manuskripte, Ostra-gehege, Poetikon, Italian Journal of Translation, Zenda, Círculo de Poesía de México, Nuovi Argomenti, L’Immaginazione come Manuskripte) e portandola sul palco di importanti festival internazionali in 11 Paesi (tra cui Dnevi Pozije In Vina – Slovenia; Literatur & Wein – Austria; Hausacher LeseLenz – Germania; Druskininskai Poetic Fall – Lituania; Cosmopoética e Barcelona Poesía – Spagna; Yerevan BookFest – Armenia).
Recensita dalla stampa nazionale, è stata ospite di programmi radiofonici e televisivi e hanno parlato della sua poesia diverse testate, tra cui Corriere della Sera (La lettura), La stampa, Avvenire, Radio Rai3 (Fahrenheit), Rai Italia, RTV San Marino, RSLO (Slovenia).
Diplomata in Pianoforte nel 2011 con Luciana Bigazzi e perfezionatasi nell’interpretazione pianistica con Ramin Bahrami e Paul Badura-Skoda, si è dedicata al repertorio barocco, studiando Clavicembalo con Béatrice Martin e Luca Guglielmi presso l’Escola Superior de Música de Catalunya (ESMUC) di Barcellona (Spagna), presso la quale, in collaborazione con l’Universitat Autònoma de Barcelona (UAB), ha conseguito il Máster universitario en Interpretación de la música antigua.
Dedita ormai alla sua composizione pianistica combinata a quella poetica, ha all’attivo 3 singoli per pianoforte (NCM/EGEA/Machiavelli) e il suo primo disco per pianoforte e poesia PIANOPOETRY. Resonances (NCM/Egea/Machiavelli), 2023.
Dopo la laurea con lode e dignità di stampa in Scienze linguistiche presso l’Università degli Studi di Torino, ha concluso con lode, nel 2021, un Dottorato di Ricerca europeo (Doctor Europaeus) in Digital Humanities (Linguistica) presso l’Università di Genova, realizzando una prima storia della lettura della poesia dagli anni Sessanta a oggi. Ha ideato nel 2017 e dirige presso il Laboratorio di Fonetica Sperimentale dell’Università di Torino il progetto Voices of Italian Poets (VIP) per lo studio fonetico e la conservazione delle voci della poesia italiana. Del 2022 è la sua prima monografia “Voices of Italian Poets”. Storia e analisi fonetica della lettura della poesia italiana del Novecento (Edizioni Dell’Orso).
Dal 2023 è MSCA-Marie Skłodowska Curie European Postdoctoral Fellow presso l’Università di Granada, dove è Principal Investigator del progetto “Voices of Spanish Poets”: Vocal Archive and Experimental Study on Poetry Reading (VSP).
Come traduttrice ha curato la prima antologia italiana della poeta spagnola Ángeles Mora Casa dell’acqua, uscita per Animamundi nella collezione Cantus Firmus (diretta da Franca Mancinelli e Rossana Abbis), con postfazione di Matteo Lefèvre, ricevendo il finanziamento di Acción Cultural Española (AC/E). Con questa traduzione ha ricevuto la menzione del premio Geiger della Fondazione Cini 2024 (Venezia) ed è stata nominata vincitrice del premio LILEC “Francesca Falchieri” per la traduzione poetica 2024 (Università di Bologna).
Ha collaborato inoltre ai programmi musicali di Radio Vaticana, per cui ha scritto e condotto sei puntate sulla Musica poetica: la retorica del Barocco, all’interno del programma radiofonico musicale L’arpeggio, e ha ideato il programma Le parole della musica.